Lo scrittore era da tempo ricoverato all’ospedale Santo Spirito

Il grande Maestro Andrea Camilleri è morto stamani a 93 anni all’ospedale Santo Spirito di Roma dove era da tempo ricoverato.

Sono pochissimi gli scrittori veri che, oltre a diventare popolari per i loro libri, riescono ad essere amati anche come personaggi.

Andrea Camilleri, era uno di questi e ha usato questa sua forza mediatica per raccontare di sé e del suo amato commissario Montalbano, ma soprattutto per intervenire sul sociale, per cercar di far arrivare ai suoi lettori, alcune idee base di democrazia, eguaglianza e dignità che oggi purtroppo non sono più da dare per scontate.

Per tutta la vita Camilleri è stato anche attivo in politica. Negli anni Quaranta, quando era ancora studente, si iscrisse al Partito Comunista e dopo essere diventato celebre come scrittore prese parte a moltissimi dibattiti politici, in particolare contro l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e, più di recente, contro le politiche anti-immigrazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Per volontà del maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio.