Molti credono nel Malocchio, soprattutto nei paesi della fascia mediterranea e del vicino oriente. Il Malocchio non è altro che un intenso flusso di energie negative che viene trasmesso ad una certa persona al fine di farla stare male, non a caso la persona interessata accusa dei forti mal di testa. Ed ecco che si interviene andando alla ricerca di chiunque sappia rimuovere il Malocchio.
Il malocchio può essere trasmesso per diverse ragioni: invidia, gelosia, possessione, litigi e così via. Quando ci si trova in queste situazioni, la maggior parte delle volte, chi invia il malocchio non ne è a conoscenza.
I maggiori sintomi del malocchio sono: mal di testa, sonnolenza, stanchezza, un senso di vuoto e perdita di energie, pensiero fisso.
Ma ora veniamo al dunque. C’è chi pagherebbe per conoscere la “formula magica” per rimuovere il malocchio; in quest’articolo ve la sveleremo.

METODO PER RIMUOVERE IL MALOCCHIO
Il metodo dell’acqua e dell’olio è un metodo che non consigliamo a chi non ha una certa esperienza. Per questo rito avrete bisogno di acqua, olio e una candela.
Mettete l’acqua in un piatto e accendete la candela. La persona che pensa di essere stata colpita dal malocchio, deve toccare il piatto dinanzi a sé con la mano sinistra, mentre con la mano destra deve toccare la spalla della persona che sta eliminando il malocchio. Contemporaneamente quest’ultimo traccia un segno di croce sulla fronte della persona colpita e un altro sul piatto con l’acqua. Una volta fatta questa pratica la persona colpita può togliere le mani dal piatto e dall’operatore.
A questo punto l’operatore iniza a far cadere una goccia di olio nel piatto con l’acqua e osserva l’andamento della goccia. Se la goccia caduta si mescola con l’acqua, la persona è sicuramente colpita dal malocchio. Per assicurarsi ancora di più, l’oratore può far cadere altre gocce di olio nel piatto, se queste tendono a mescolarsi con l’acqua potrete iniziare col recitare la formula per rimuovere il malocchio.

FORMULA PER RIMUOVERE IL MALOCCHIO
Facendo dei segni di croce sulla fronte del “malcapitato” recitiamo a bassa voce, o nella nostra mente questa antica orazione:
Oh padre potentissimo! Oh madre la più tenera delle madri!
Oh esemplare ammirabile della materna tenerezza! Oh figlio, fiore dei figli! Oh forma di tutte le forme!
Anima, spirito, armonia di tutte le cose. Conservateci, proteggeteci, guidateci, liberateci da tutti gli spiriti maligni che ci assediano continuamente senza che noi lo sappiamo. Amen.”
Dopo l’orazione potrete notare nel piatto che le gocce di olio tendono a formare dei cerchi o delle forme tipo dei bastoncini. Questo significa che nel primo caso il malocchio è stato lanciato da una donna, mentre nel secondo caso da un uomo.

Inoltre, questo rito può essere accompagnato anche da una variante. Potrete infatti utilizzare una candela benedetta per bruciare le gocce di olio versate nel piatto, soffermandosi maggiormente su quelle che tentano di fuggire all’avvicinarsi della fiamma, quelle sono molto negative. Inoltre, sono da bruciare soprattutto quelle gocce di olio che non tendono a friggere come il normale olio, ma tendono a bollire senza far nessun rumore. Aiutatevi raccogliendo le gocce d’olio con il miccetto della fiamma e bruciate sino alla fine.
Per comprendere maggiormente il procedimento potete vedere questo video: